Da uomo studioso della Sacra scrittura, don Michele conosceva benissimo il Decalogo che al quarto punto dice: “Onora il Padre e la Madre”. Amare donna Clementina era dunque scontato, anche se il suo carattere non lo dava a pensare, preso cioè com’era a immergersi nei problemi di quanti accorrevano a lui . Don Michele voleva bene alla mamma, dalla quale, da maturo sacerdote, ha avuto la massima attenzione e comprensione. Certe volte don Michele e la mamma erano un “tutt’uno”. Non aspettava la seconda domenica di maggio per festeggiare la mamma: sapeva benissimo che era una imposizione del consumismo dilagante. Lui era fatto così: adorava la propria genitrice e per dimostrarlo non aveva bisogno degli slogan della Motta, dei fiorai, del baci di cioccolato o delle sirene pubblicitarie delle profumerie. L’amore di don Michele per donna Clementina aveva profumo di bucato.
Da Facebook, Associazione Culturale Mons. Michele Sasso.
Articolo del 13 maggio 2018 – Festa della mamma.
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